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Certificazioni

CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE DAL BVQi

Con viva soddisfazione l'azienda ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione Ambientale dal BVQI nel corso del 2004.

Questo risultato si inquadra nel programma di miglioramento continuo dei servizi offerti dalla società, orientato alla soddisfazione delle esigenze e delle aspettative dei propri clienti e fornitori.

In particolar modo l'azienda ha organizzato e sviluppato un sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001 che tiene conto delle prescrizioni legali in materia di ambiente.

La ISO 14001 fa parte di una serie di norme internazionali, che riguardano il Sistema di Gestione Ambientale, applicabili a tutte le tipologie di organizzazioni. Essa rappresenta lo standard sui Sistemi di Gestione Ambientali più diffuso al mondo, ed è impostata sui principi di un sistema di gestione che prevede le fasi di pianificazione, esecuzione, controllo e azioni di miglioramento; l'applicazione della norma ISO 14001 definisce i requisiti più importanti per individuare, controllare e monitorare gli aspetti ambientali di qualsiasi organizzazione che abbia una politica ambientale.

BANDI CONAI

2022: ECODESIGN DEGLI IMBALLAGGI

Nel 2022, sono stati premiati due dei prodotti aziendali dal CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), un Consorzio privato che costituisce la risposta delle imprese private ad un problema di interesse collettivo, quale quello ambientale, nel rispetto di indirizzi ed obiettivi fissati dal sistema politico. Il Sistema CONAI garantisce il rispetto del principio della responsabilità estesa del produttore, ripartendo tra produttori e utilizzatori il Contributo Ambientale CONAI (CAC).

La premiazione ha riguardato la valorizzazione della sostenibilità ambientale degli imballaggi.

  • Biopaletta per caffè in PLA
    La paletta per caffè monouso compostabile, con la sua forma singolare ed innovativa per il mercato italiano, ha partecipato al bando circa l'ecodesign del confezionamento. Questo packaging intelligente ed amico della natura, prevede l'estrazione dall'alto della paletta dall'apposita scatola igienica. In questo modo, è possibile il venir meno il classico incartamento politenato delle singole palette monouso, mantenendo gli stessi standard igienici. Il Conai, ha premiato il suo packaging a seguito dell'analisi LCA condotta, la quale ha testimoniato minor spreco di CO2, energia e H2O (come da tabella sottostante), rispetto ai classici confezionamenti presenti sul mercato.
  • Segnataglia quadrata bombata: stampa a caldo
    Core business aziendale da decenni, la segnataglia per grucce è uno dei maggiori prodotti a cui si dedicano gli investimenti in innovazione dei processi. Ciò che ha concorso al bando Conai per l'Ecodesign è la stampa a caldo: essa al contrario della stampa tampografica, non genera rifiuti speciali e dannosi da smaltire (il foil è infatti assimilabile a semplici rifiuti urbani), e consente una produzione oraria maggiore con minore energia, e con effetto benefico su GWP, GER e H2O (come da tabella sottostante), rispetto alla produzione media presente sul mercato.

2018 – 2017 – 2016: BANDI CONAI PER LA PREVENZIONE

Con la stessa soddisfazione, l'azienda ha ottenuto altre certificazioni dal CONAI. In particolare, nel 2016, 2017 e 2018 è stata premiata a seguito della partecipazione al “Bando CONAI per la prevenzione – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”: requisito fondamentale per la partecipazione era aver rivisitato il proprio packaging in un'ottica di innovazione e sostenibilità ambientale, agendo su almeno una delle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.

L'azienda, oltre a migliorare l'impatto ambientale circa il packaging, nel corso degli anni ha provveduto a migliorare anche la fase produttiva, investendo in sostenibilità ambientale. Per esempio:

  • nel 2016 si è innovato il processo di produzione delle segnataglie in plastica per grucce, con la sostituzione della pressa ad iniezione e dello stampo a 96 cavità con una pressa elettrica e stampo a 168 cavità. Con il nuovo sistema si attesta un risparmio energetico del 77% e una riduzione degli scarti pari al 58%. Le nuove segnataglie pesano il 22% in meno e occupano un minor volume; di conseguenza anche la logistica è stata migliorata, con un aumento di colli per pallet del 33%. L'analisi dell'intervento evidenzia una riduzione delle emissioni di gas serra (GWP) e dei consumi di risorse (GER e H2O) lungo l'intero ciclo di vita ed in particolare nella fase di estrazione e lavorazione delle materie prime, nella produzione dell'imballaggio e nel trasporto in uscita dello stabilimento.
  • nel 2017 è avvenuta la modifica del micro-sigillo in plastica, alleggerito del 3,8%. Il processo produttivo dei micro-sigilli è stato innovato, attraverso il passaggio da un impianto a 6 stampi a uno a 12, che ha generato la riduzione del consumo di energia elettrica del 17,5%. Inoltre, è stato possibile incrementare il carico di prodotto su pallet standard del 14%. Lo studio LCA semplificato conferma che l'alleggerimento dell'imballaggio, l'ottimizzazione della logistica e la riduzione dei consumi energetici portano ad una riduzione dell'impatto ambientale del sistema imballaggio su tutti gli indicatori LCA considerati.
  • Nel 2018, un ulteriore intervento ha riguardato il processo produttivo della segnataglia per grucce, riferito alla sostituzione della macchina a inchiostro utilizzata per la stampa, con una a caldo che permette di produrre il 118% di prodotto in più all'ora con conseguente risparmio di energia elettrica del 96%. L'introduzione di una macchina con una diversa tecnologia di stampa rispetto a quella precedentemente impiegata consente una produzione oraria maggiore, abbattendo i consumi relativi a tale processo. Questo intervento ha un effetto benefico su GWP, GER e H2O nella fase relativa ai consumi di processo.

ULTERIORI APPROFONDIMENTI DISPONIBILI QUI

Gli investimenti attuati per il miglioramento dei processi, oltre ad apportare sostenibilità ambientale, hanno permesso di produrre una maggiore quantità di prodotti, dimezzando i tempi produttivi, con meno consumi di energia elettrica e materia prima, minor produzione di scarti di lavorazione (notevole riduzione del peso delle matarozze o assenza delle stesse negli stampi con il concepimento “a camera calda”) e di conseguenza con minor impatto ambientale.

Partendo dal presupposto che tutti i prodotti di confezionamento hanno vita breve, destinati in poco tempo a diventare rifiuti, l'obiettivo che la PIR.SA.FA. vuole raggiungere è continuare ad utilizzare la plastica tradizionale di prima scelta e certificata per alimenti, per la produzione di accessori di alta qualità attraverso un continuo miglioramento nell'impatto ambientale, tendendo a ridurlo il più possibile, favorendo e facilitando il riciclo pur lavorando un materiale come la plastica che ad oggi a causa di pregiudizi è etichettata come “nemica della natura”.

Con questo approccio e con questi sistemi produttivi ad impatto ambientale quasi zero, e gli articoli diventano “rifiuti di qualità”.